La Real Cappella del Teatro di San Carlo esegue alcune delle composizioni sacre più celebri di Giovan Battista Draghi (1710-1736), allievo del Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo a Napoli e tra gli esponenti più importanti della Scuola musicale napoletana del '700; nonostante fosse di famiglia originaria di Pergola, un piccolo paese delle Marche da cui derivò il più conosciuto cognome Pergolesi. L’esecuzione si concentra su tre opere di grande intensità emotiva e spirituale, tra cui il Salve Regina in La minore per Soprano, archi e basso continuo, un’impeccabile preghiera che esprime la lode e la supplica alla Madonna con delicate melodie vocali e strumentali. Accanto a questo viene presentata una seconda versione in Fa minore, affidata al Contralto, che arricchisce la partitura con una timbrica più profonda e avvolgente, caratteristica di questa voce. Il programma culmina con l’esecuzione del celebre Stabat Mater per Soprano, Contralto, archi e basso continuo, capolavoro assoluto di Pergolesi, che esplora in modo struggente il dolore della Vergine Maria ai piedi della Croce, con una scrittura musicale che coniuga la sofferenza e la speranza in un equilibrio perfetto. Commissionato dalla Confraternita dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi a Palazzo, per sostituire nelle funzioni del periodo quaresimale il seicentesco Stabat Mater di Alessandro Scarlatti, venne composto da Pergolesi nei suoi ultimi mesi di vita.
Soprano | Desirée Migliaccio
Contralto | Silvana Nardiello
Violini | Giuseppe Navelli, Filippo Dell’Arciprete
Viola | Pietro Lopopolo
Violoncello | Nicola Babini
Contrabbasso | Alessandro Mariani
Organo | Vincenzo Caruso