Il martello è un’immagine potente. Evoca forza e capacità trasformativa, ma indica anche la volontà di verificare la tenuta concettuale delle nostre credenze attraverso il confronto con la realtà. Da Nietzsche ad Adorno, da Descartes al movimento operaio, vedremo le intricate e affascinanti peripezie di questa metafora con cui il pensiero moderno ha espresso il suo desiderio di mettersi al servizio dell’emancipazione umana.
Regia
Giulia Vannucci
Soggetto
Rolando Vitali, Iacopo Chiaravalli