La scomparsa in battaglia del re Sebastiano I e il clima culturale da cui fu accolta, contribuirono all'affermazione di alcuni tra i motivi principali della letteratura portoghese. I filosofi di Lisbona, con il Portogallo tutto, incarnarono, tra Ottocento e Novecento, la polarità opposta alla Germania: il paese della non-filosofia. L'intervista al Prof. Gerardo Cunico cerca di delineare un percorso storico che evidenzi sinergie e discontinuità tra il mito e le sue attuazioni religiose o politiche.
Regia
Giulia Vannucci
Soggetto
Michela Davo, Lorenzo Giovannetti, Rolando Vitali